mercoledì 25 maggio 2011

Il mondo matto di Atak


Prima personale italiana di Atak che espone, al Palazzo Incontro di Roma, via dei Prefetti 22, nel quadro della Tribù dei lettori, dal 26 maggio al 26 giugno, le tavole che ha disegnato per Il mondo matto, gran libro di illustrazioni recentemente tradotto e pubblicato in italiano da Orecchio Acerbo.

Quello che noi chiamiamo 'buon senso' ci dice che dentro la gabbia il domatore ha la frusta in mano e fa saltare i leoni al suo comando: oppure che il gatto insegue i topi, il cacciatore spara alla lepre e la mamma dà la pappa al suo bambino. E così via.
Ma chi ci assicura invece che non sia possibile un mondo parallelo e rovesciato dove il bambino imbocca la mamma, i gatti scappano davanti ai topi, la lepre spara al cacciatore e il domatore salta allo schioccar della frusta dei leoni?

Paradossale si dirà, ma Atak, pseudonimo di Georg Barber, talentuoso artista tedesco, sembra davvero credere in un mondo rovesciato che ponga molte domande al nostro mondo ‘diritto’, lo metta in continua e costante discussione e ne individui, impietosamente, molti punti di rottura.
Un libro quindi che, ben al di là dell’evidente divertissement, postula la nostra attenzione e stimola la riflessione. Attenti!, ci dice Atak, che il ‘normale’ non è mai così ovvio e che il mondo alla rovescia può riservare sempre delle sorprese.


Con questo Mondo Matto, Atak ci offre una silloge di disegni che pescano liberamente nell’immaginario collettivo dei nostri tempi. Acrilici grondanti segni e colore, sapientemente ingenui come ex voto, fitti di notazioni e personaggi, attenti alle grandi lezioni, all’espressionismo tedesco, per dire, all’arte brut o a certe tendenze della pop e della new pop art americana. 


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