giovedì 20 settembre 2012

Corto Maltese guarda il lago

Grandvaux è poco più di un gruppo di case arroccate sulla collina che guarda, sopra Losanna, il lago Lemano e sovrasta i vigneti degradanti dove si coltiva lo chasselas, il vitigno tipico di quella terra. 


Hugo Pratt visse, proprio a Grandvaux, i suoi ultimi anni e il ricordo che ha lasciato nella comunità è indelebile: la statua fusa in bronzo di Corto Maltese, opera di Luc e Livio Benedetti, dal 2007 è quasi il santo protettore del paese. Inarca la schiena, osserva non sappiamo bene se il lago o il cielo, il vento sembra far increspare la sua cappa. Lo slargo che ospita la scultura è, significativamente, dedicato a Place Hugo Pratt e, al di sotto, tiene bottega il Caveau Corto, dove è possibile gustare i vini locali, che sarebbero certo stati apprezzati dallo straordinario figlio della Niña de Gibraltar.




A Grandvaux tutto comunque parla ancora di Hugo e di Corto, dalle insegne dei negozi alla segnaletica stradale. E quindi non è certo per caso che Patrizia Zanotti ha deciso di trasportare qui, dalla vicina Losanna, la società Cong che si occupa della gestione dei diritti dei libri e del merchandising mondiale di Corto Maltese e, in genere, dei fumetti di Hugo Pratt.



Gli uffici della Cong non sono, naturalmente, un museo prattiano ma i sedimenti lì accumulati sono  stuzzicanti: dai berretti, elmetti, cappelli vari, che non riusciamo a non immaginare sulla testa dei personaggi di Corto, ai bellissimi scafandri da palombaro, dalle statuette con i personaggi della saga (da Rasputin a Venexiana Stevenson), alla collezione, crediamo non completa ma certo quantitativamente significativa, delle edizioni dei fumetti di Pratt nel mondo.



Alle pareti tele di frames dei fumetti, in una versione pop art che tende a richiamare certa pittura di Lichtenstein, e poi silhouettes, manifesti, richiami pubblicitari: un tout Corto che farebbe la felicità degli innumerevoli appassionati in ogni parte del mondo.


In questi giorni di fine estate Patrizia Zanotti e Thierry Thomas stanno chiudendo il terzo volume di quella che può essere definita, con qualche approssimazione per difetto, l'opera omnia 'ragionata' di Hugo Pratt, il terzo dei 'Peripli' (dopo il Periplo immaginario e il Periplo segreto, dedicati agli acquarelli, alle serigrafie e alle 'tecniche miste' del grande fumettista). Il volume, imponente per formato e numero di pagine, 30x30 cm e 450 pagine, sarà intitolato Periplo incantato. Dedicato ai fumetti tenterà un'analisi delle varie suggestioni visive che si rincorrono nelle pagine delle storie di Hugo.




Il volume sarà in libreria a fine anno, in edizione italiana per Rizzoli Lizard e in francese per Casterman.  Un appuntamento, manco a dire, da non perdere per i nostalgici e gli appassionati del marinaio dall'orecchino d'oro e dal sigaretto, immutabile, posato all'angolo della bocca, beffardamente e malinconicamente ironica.




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