domenica 11 novembre 2012

Mira, mira, l'olandesina...


Mira, mira l’olandesina…” Chi non è giovanissimo si ricorderà certo il jingle della Mira Lanza negli anni settanta. Ma l’Olanda ci ricorda anche gli arancioni di Crujff e Neskens, i girasoli e il cielo stellato di Van Gogh, le astrazioni geometriche di Mondrian, i tulipani, le biciclette, i mulini a vento e i pattini d’argento.

Tutti stereotipi, naturalmente, interpretati e chiosati dai giovani che hanno partecipato alla seconda edizione del Talent next, concorso per illustratori 2012, inserito dentro il Pisa Book Festival, dal 23 al 25 novembre al Palazzo dei Congressi di quella città.



Ospite d’onore del festival l’Olanda, e quindi gli illustratori prossimi venturi si sono sbizzarriti a reinterpretare Vermeer e Rembrandt, ragazze con l’orecchino di perla e merlettaie. Singolarmente ignorata dai riferimenti dei giovani artisti la grande grafica disegnata olandese 'di tendenza', quella della ‘linea chiara’ di Joost Swarte, per esempio. E poi si è notata l’assenza del piccolo Hans che, con il suo ditino nel buco della diga, ferma il mare.


La giuria al lavoro: Claudio Saba, Alessandro Tosi, Sandra Marrucchi e Walter Fochesato

La giuria, composta da Roberto Innocenti, Walter Fochesato, Claudio Saba, Andrea Rauch, Alessandro Tosi e Sandra Marrucchi ha assegnato il primo premio a un artista olandese che vive a Lisbona, Cef Smeers, con l’opera “Baci al blu di Delft”; il secondo premio è andato alla romana Beatrice Cerocchi per il suo “Tulip Fields”.

I due giovani illustratori saranno premiati da Daan Remmerts de Vries al Pisa Book Festival domenica 25 novembre. Le venti opere migliori, selezionate tra i partecipanti al premio, saranno esposte durante il Festival e in seguito all’Istituto d’arte Russoli di Pisa.

Primo premio. Disegno di Cef Smeers

Secondo premio. Disegno di Beatrice Cerocchi

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